Al Servizio del Cliente

  • Ti piace andare al supermercato? Normalmente cosa compri? A che ora ci vai? Rifletti su questo e poi passa alla parte successiva.

 

  • Da alcuni anni in Italia ci sono supermercati aperti 24 ore su 24. Guarda il cortometraggio.

  • Ora rispondi alle domande.

 

 

  • Rimetti in ordine il dialogo.

  • Ora leggi il testo completo se hai dei dubbi. Ascolta l’audio per aiutarti.
  • Sì, magari ci fosse la fila. Qui è un mese che è un mortorio con questa storia del turno di notte.
  • Però è comodo, sono sempre di corsa.
  • Allora le faccio subito il solito mezz’etto. Altro?
  • Va bene così. Grazie. Arrivederci.
  • Arrivederci.
  • Buonasera.
  • Buonasera.
  • Volevo provare qualcosa di nuovo. Cosa mi consiglia?
  • Niente di meglio del solito mezz’etto. Ecco qua. Se vuole un consiglio, corra al banco del pesce. È freschissimo! Consegna notturna. Vada, vada!
  • Le interessa questa bottiglia in promozione, ideale per festeggiare o per qualche serata romantica?
  • Eh, magari mi servisse!
  • Di solito non prendo pesce, ma il suo collega mi ha detto della… della consegna notturna.
  • Ah, certo! Aspetti un attimo! (Al telefono) Eros, ma la tipa arriva?
  • Aspetta, adesso ci siamo. Sta venendo da te.
  • Che mi dice di questo?
  • Ma… non so, io cioé… sono solo, non so cucinare. Sinceramente pensavo a qualcosa di un po’ meno impegnativo.
  • Ma lo sta guardando? E’ ancora convinto di stare nel Mediterraneo. Scalpita. Insomma lei diceva che è solo e non sa cucinare. Eh, peccato, perché questo animale qui, l’astice gigante è anche afrodisiaco, avrebbe bisogno di qualcuno esperto ai fornelli, tipo la signora che, anche se compra poche cose, si capisce che è brava, che sceglie bene, che ha gusto.
  • La ringrazio.
  • Oltre all’astice?
  • Eh?
  • Lei ha lasciato la pescheria sta dirigendosi in zona acque. La prendi tu, Fredo? Non ha deciso. Ha rallentato, si guarda in giro, pare indeciso, vorrebbe uscire subito, taglia per i casalinghi. Ragazzi bloccatelo. Ora sta andando anche lei verso le casse. Occhio, facciamoli convergere
  • (musica francese: Mon Amour)
  • Ma questo non è mio. Scusi, dev’essere uno sbaglio.
  • Lei mi chiama uno sbaglio il più bell’astice che abbia mai visto?
  • Sì, ma io non so cucinare.
  • E si trovi una brava cuoca, la signorina qui, per esempio. No. Perfetto.
  • Sì, ma non so se lei vorrebbe…
  • E’ venerdì. È sempre libera al venerdì. Lo so perché abito nel suo palazzo.
  • Beh, se oggi è davvero venerdì e… che ne direbbe lei di…
  • Non so… Direi di sì.
  • Sì? Bene. Ah, io sono Giovanni.
  • Io Sono Elsa.
  • (Gridi dal fondo) Ehhh!
  • È la partita.
  • Quale partita? Scusi.
  • È la notturna dei mondiali di “carling”.
  • Ragazzi, tutti a vostri posti! Pronti? Tre, due, uno! In scena.