Il Patrimonio Mondiale dell’Unesco: meraviglie toscane

Toscana: quanta storia, arte, cultura e bellezza racchiuse in una sola parola. È qualcosa che bisogna provare per poterlo capire, non basta il semplice racconto di chi ci è già stato o la innumerevoli foto scattate ai piccoli borghi dal sapore pittoresco o ai panorami ammalianti dove ulivi, vigneti, filari di cipressi e colline si fondono creando un’armonia perfetta, forse unica al mondo. Tutta questa bellezza però non deve andare perduta ma deve essere preservata e valorizzata ed è proprio per questo che a partire dal 1982 l’UNESCO (comitato internazionale addetto alla protezione del patrimonio culturale e naturale mondiale) ha inserito nella lista dei siti considerati Patrimonio dell’Umanità, sette luoghi toscani.
In questa unità imparerai a conoscere la Toscana, poi nella sezione ‘Briciole di grammatica’ rafforzerai il tuo lessico.
Buon lavoro!

1. Conosci la Toscana?

Questa che vedi nell’immagine qua sotto è la Toscana divisa nelle sue province. Clicca sui pulsanti che vedi nella carta per conoscere i luoghi toscani che fanno parte del Patrimonio dell’UNESCO

 

2. Un borgo tra le colline toscane: San Gimignano

Il nostro viaggio virtuale tra le meraviglie toscane prosegue, ma prima prendiamoci un momento per conoscere la città dalle belle torri: San Gimignano. Leggi il testo che segue e poi rispondi alle domande con vero (V) o falso ( F).

2.1 Adesso indica se le seguenti affermazioni sono vere o false 

 3. Patrimoni dell’UNESCO…quanta bellezza da OSTENTARE

Hai mai sentito questo verbo ? Ti sei mai soffermato a riflettere sul suo significato ? Come la maggior parte del lessico italiano, la parola ostentare deriva dal latino ostento, as, avi, atum, are ossia mostrare, far vedere. Come avrai letto nel testo ‘ Un borgo tra le colline toscane’, durante il medioevo era in vigore una legge che impediva ai signori benestanti di ostentare la loro ricchezza sfoggiando abiti e gioielli lussuosi. Se agli occhi dei moderni questo può sembrare alquanto astruso, in realtà  l’esistenza di leggi contro l’esibizione vistosa di ricchezza è testimoniata già a partire dall’età romana; nel 215 a.c infatti venne votata  la lex Oppia ( legge Oppia) che stabiliva quanto oro una donna potesse indossare in pubblico senza risultare irriverente.

Adesso tocca a te, esegui gli esercizi e rifletti sul lessico!

 

 

 

4. La Toscana nel piatto: gli gnudi

I toscani, si sa, sono gente di carattere, diretti e senza orpelli proprio come gli gnudi un piatto povero della tradizione contadina. il loro nome già dice tutto: anzichè creare una sfoglia che avvolga il ripieno, l’impasto viene lasciato cosi ‘gnudo‘ ovvero nudo, senza pasta, per poi essere  bollito e condito con un semplice filo d’olio o con burro e salvia. Sostanziosi e ricchi di gusto, gli gnudi sono preparati con pochi ingredienti perlopiù poveri. Guarda il video e scopri la ricetta! Potrai così replicarla a casa, portando a tavola una vera e propria opera d’arte.

 

 

4.1 Per concludere